racconti linaelen

C’era una volta uno stormo di Gru che risiedeva presso un grande stagno che stava accanto ad un grande campo di grano. A queste Gru piaceva molto ballare, infatti quando qualcuna di loro iniziava a fare i primi passi di danza, ecco che poco per volta tutto lo stormo si univa, finchè ogni membro ballava in perfetta armonia con gli altri. Tutti tranne uno, che sin da quando era nato, amava aggiungere un tocco di personalità ai suoi passi, rompendo la perfezione del ballo di suoi fratelli.

Quando loro ondeggiavano, lui ad ogni ondeggio alzava la zampa e ci faceva passare sotto le ali; quando loro facevano salti dritti ad ali spiegate, ecco che lui alzava la zampa all’indietro. Stufi della sua diversità, i fratelli dello stormo decisero di cacciare quella Gru che teneva la zampa all’insù, che tristemente si allontanò, andando a vivere in un piccolo stagno vicino ad un piccolo campo di grano, ballando da solo la sua tristezza.

Il contadino che coltivava quel campicello, vedendo la Gru ballare, prese la sua barchetta e scivolò sulle acque dello stagno, per andargli a parlare. Il giorno dopo sarebbe svolta la Festa del Raccolto e il Re voleva sempre che ogni suo suddito gli facesse un regalo. Il contadino, per non dover dare al Re parte del suo raccolto, decise di portargli la Gru. Una volta avvicinatosi alla Gru, la elogiò per la sua bravura nel ballo e le propose di andare con lui al castello del Re, che di sicuro le avrebbe offerto una vita sfarzosa, pur di vederla ancora ballare. La Gru, lusingata, decise di andare con lui al castello del Re il mattino seguente.

Appena il Re vide la Gru ballare, si meravigliò così tanto che la applaudì con grande ardore e così anche il resto della Corte, tranne il giullare, che ebbe paura di perdere il suo lavoro. Era in quella Corte da anni ed il suo repertorio stava iniziando a diventare prevedibile e meno divertente, quindi la presenza della Gru era una grave minaccia per il suo futuro. Iniziò a dire che il pennuto non era così eccezionale come gli altri dicevano e cominciò a schernirlo, così il Re propose una sfida tra la Gru ed il giullare. Il più bravo avrebbe goduto per un anno dei suoi favori.